GENERE: Storico / Fumetto

REGIA: Zack Snyder

CAST: Gerard Butler, Lena Headey, David Wenham, Dominic West, Vincent Regan, Michael Fassbender, Tom Wisdom, Andrew Pleavin, Andrew Tiernan, Rodrigo Santoro.

DURATA: 117 '

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TRAMA: Anno 480 A.C. Il re dei persiani Serse I (Rodrigo Santoro) decide di proseguire l’opera iniziata dal padre Dario I. Il suo obiettivo è annettere al proprio vasto regno le terre della Grecia. Una coalizione di diverse città-stato elleniche impedirà questa nuova conquista. L’inizio delle resistenza parte da un manipolo di 300 opliti spartani ed un gruppo di Arcadi, capeggiati dal re Leonida (Gerard Butler). L’avanzata delle truppe di Serse si arresta alle Termopili, stretto passaggio costiero tra i monti scoscesi ed il mare. Un colossal che riprende la storia animata raccontata da Frank Miller uscita nel 1998...

CRITICA a cura di Lorenzo Carrega: Inutile dire che il fumetto presenti un tipo di lettura diverso rispetto a quello in sala. La disposizione in sequenza delle immagini che implica la passività dello spettatore, in contrasto rispetto ad una più attiva partecipazione nell’osservazione delle tavole colorate della Graphic Novel.
Non ci resta che constatare una più ampia problematica nella rivisitazione storica dell’evento: O tu spettatore, non essere prevenuto. Metti da parte la massima “E' diletto delle produzioni americane travisare la storia antica, perché cosa non giovevole questa volta. Ma rallegra se puoi il tuo animo: la potrai pur sempre utilizzare alla prossima occasione”.
Un invito a non seguire la verità passata ma a segnalare le eventuali discordanze con le scene animate, un gingillo di suoni dalla forte intensità, di citazioni eroditiane e verseggi del poeta Simonidea per elogiare l’ardita e stupefacente sagacia di uomini-soldato nati per combattere.
Pochi resistono a molti, per dimostrare una certa irrilevanza del numero dei battaglieri, e sottolineare invece, l’estrema lucidità e lo spirito di solidarietà fortificato dalla consapevolezza di avere un degno compagno alleato, un ombra pronta a seguirti negli affondi e ad aiutarti in difesa.
Forti delle proprie lance e scudi resistono ai più svariati attacchi perfino quando Serse, disperato dopo che anche il suo esercito più temibile, I Diecimila Immortali, è stato annientato, s’appella a maghi e stregoni.
Non ha fatto i conti con la temerarietà degli Spartani, uomini duri che riflettono il grande spirito combattivo del loro comandante re Leonida e animati dalla convinzione che neanche un dio può non essere scalfito.
Un coraggio prodigo di sventura che termina con la resa, a causa di Efialte, un gobbo greco, che per un un po’ di quattrini indica ai persiani una seconda strada per aggirare le Termopili.
Ma questa sconfitta rimarrà negli annali dei libri di storia per la dignità con la quale è avvenuta, per l’insistenza di Leonida a non deporre immediatamente le armi, ma a costringere Serse a prenderle con la forza.
I personaggi principali si muovono con le loro fisicità scultoree, e grande fermezza, evidenziano una netta distinzione con le truppe persiane, i cui componenti sembrano usciti da un circo. Un Serse I vestito di collane e piercing, colore calvo, effeminato.
Una trucida riproposizione della battaglia delle Termopili, un evento mastodontico, bella pagina di eroismo e gloria, di uomini che hanno combattuto nell’ombra, sotto il tiro delle frecce nemiche pur di difendere la loro patria. Lorenzo Carrega - Yanub (LINK)
VOTO: 8