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NOTIZIARIO
 

MONTE-CARLO FILM FESTIVAL DE LA COMÉDIEQUARTA EDIZIONE MONTE-CARLO FILM FESTIVAL DE LA COMÉDIE: UNA STAGIONE ALL'INSEGNA DELLA COMMEDIA
Premiata dalla critica e stabilmente ai primi posti dei box office di tutto il mondo, la Commedia è nel 2004 la grande protagonista al cinema. E dall'8 al 14 novembre si svolgerà nel Principato di Monaco la quarta edizione del Festival "de la Comédie", l'unica rassegna cinematografica interamente dedicata alla commedia, ideata e diretta da Ezio Greggio e Mario Monicelli. Mel Brooks, Bill Murray, Dan Aykroyd, Gérard Depardieu, Vincent Cassel, John Landis e Carlo Verdone sono tra gli invitati alla quarta edizione del Monte-Carlo Film Festival "de la Comédie" che si svolgerà dall'8 al 14 novembre 2004 nella splendida cornice del Grimaldi Forum. L'evento cinematografico monegasco, ideato e organizzato da Ezio Greggio e Mario Monicelli, concluderà una "stagione d'oro" per la commedia internazionale che, dopo un periodo non troppo brillante, è tornato a "fare tendenza" al cinema. E' stata infatti una commedia, Les Invasions barbares di Denys Arcand, il film più premiato nel 2004. Già Palma d'Oro per la sceneggiatura a Cannes '03, la commedia canadese ha quest'anno trionfato alla 29ma edizione dei César e ha vinto l'Oscar e il David di Donatello come miglior pellicola straniera. In Germania la commedia Goodbye, Lenin! di Wolfgang Becker, premiata come miglior film europeo agli European Awards, al Festival di Berlino e ai César, è stata campione d'incassi di tutti i tempi, superando i cinque milioni di spettatori. Negli Stati Uniti la commedia romantica Along came Polly ha superato la soglia degli 80 milioni di dollari di incassi e in Italia le commedie di Verdone, Soldini e Sergio Rubini sono rimaste per molte settimane nella "top ten" del box office. Il Festival di Monte-Carlo sarà, quindi, l'occasione per un autentico viaggio alla scoperta dei molteplici e affascinanti volti con cui la Commedia oggi è capace di esprimersi: la commedia sofisticata, quella sociale, quella più carica di riferimenti politici o morali, quella sentimentale, quella tradizionalmente versata sul rosa, sul giallo-rosa, quella basata sull’ironia, sulla satira e quella in cui prevale la vena comica. La manifestazione vedrà anche il coinvolgimento di scolaresche attraverso lezioni di cinema tenute da grandi maestri della commedia internazionale che giungeranno nel Principato. Nello stile di tutti i grandi eventi monegaschi, infine, ciascuna serata del Monte-Carlo Film Festival de la Comédie, compreso l'attesissimo Gala finale che si svolgerà sabato 13 novembre nella affascinante Salle des Etoiles dello Sporting Club, avrà un momento dedicato alla beneficenza. Per ulteriori informazioni visitate il sito internet della manifestazione www.montecarlofilmfestival.com
. (FONTE: Mario Di Francesco, Paola Greggio e Alessandro Turchi - WTT Italia Ufficio Stampa)

CONCORSO CORTI CONCORSO CORTI "ALTRI SGUARDI"
Primo concorso di cortometraggi per il Web sul dialogo interculturale:
- 5 Premi da 2000 euro per sinossi di cortometraggi sul tema del dialogo interculturale. Jean-Claude Carrière, Amin Maalouf, Youssef Chahine, Predrag Matvejevic, Enzo Monteleone, Yamina Benguigui, Ahmed El Attar forniscono i testi per l'ispirazione. La data limite per presentare le sinossi è il 15 ottobre 2004. Il premio servirà per realizzare i cortometraggi basati sulle sinossi selezionate. Gli autori avranno fino al 15 dicembre per realizzare i cortometraggi.
- 25 Premi da 560 euro per corti già realizzati, sul tema del dialogo interculturale. La data limite per presentare le opere è il 30 novembre 2004.
I film selezionati saranno visibili sul sito www.euromedcafe.org. L'iniziativa è organizzata dalla Fondazione Laboratorio Mediterraneo con il sostegno della Commissione Europea (Direzione Generale Relazioni Esterne). Attorno al concorso la Fondazione Laboratorio Mediterraneo vuole creare un forum di discussione e di scambi, un largo spazio di incontri e dibattiti, una piazza pubblica Euro-Mediterranea. Il sito www.euromedcafe.org è in quattro lingue: arabo, francese, inglese e italiano. Si propone di dar voce alla società civile, agli internauti, agli autori, affinchè presentino la loro verità, il loro punto di vista e possano fare evolvere il dialogo interculturale tra le due sponde del Mediterraneo. Perchè un concorso di cortometraggi e perchè attraverso il Web? Il cinema di prossimità, come può esserlo il cinema via il Web, è uno strumento incontestabile per superare i malintesi, le incomprensioni e rinforzare la tolleranza tra i popoli. Per consultare il Regolamento, scaricare la Scheda di Partecipazione ed ulteriori informazioni visitate il sito internet www.euromedcafe.org e/o scrivete all'indirizzo e-mail press@euromedcafe.org
. (FONTE: Camillo De Marco - Ufficio Stampa)

RAVENNA NIGHTMARE FILM FESTII EDIZIONE RAVENNA NIGHTMARE FILM FEST - RAVENNA, CINEMACITY. TUTTI I PREMI DEL RAVENNA NIGHTMARE FILM FEST 2004
Tutti i premi della seconda edizione del Ravenna Nightmare Film Fest. Alla cerimonia di premiazione, presentata dal veejay Paolino di MTV, sono stato attribuiti un Premio per corti connesso al "Méliès d’Or for the Best Fantastic Short Film" e due Premi, L'Anello d'argento al miglior film cortometraggio e L'Anello d'oro al miglior film lungometraggio, disegnati dal maestro orafo ravennate Marco Gerbella. La giuria formata da: Aldo Lado, Dardano Sacchetti, Alex Infascelli, Federico Gironi e Davide Pulici ha assegnato il Premio per il "Melies d’Or for the best fantastic short film" al film irlandese THE CARPENTER AND HIS CLUMSY WIFE di Peter Foott, scritto dal regista Jim Sheridan ("Nel nome del padre"). Il Premio Concorso Europeo per cortometraggi "L'Anello d’argento" è stato assegnato a INSIDE OUT di Oliver Knott, Malesia, per le seguenti motivazioni: << Per aver raccontato una storia carica di inquietudini e tensioni con uno stile narrativo ed estetico solido e maturo >>. Il Premio Concorso Internazionale per lungometraggi L'anello d'Oro al film TEARS OF KALI del regista tedesco Andreas Marschall, e due segnalazioni per MAY di Lucky Mckee e WILLARD di Glen Morgan perché << Ognuno di essi ha rappresentato per noi uno sguardo originale e personale sul genere. Per il coraggio di aver abbracciato una tematica apparentemente lontana dai luoghi del cinema horror, pur utilizzando gli stilemi narrativi e l'estetica del genere >>
. Per ulteriori informazioni visitate il sito ufficiale della manifestazione www.ravennanightmare.com. (FONTE: Catia Donini - Ufficio Stampa)

CINEMAZERO SUCCESSO DI PUBBLICO PER LE VISIONI LETTERARIE DI CINEMAZERO
Anteprima d'eccezione a Cinemazero. Da venerdì 1° ottobre in SalaGrande il nuovo film di Giuseppe Piccioni La Vita che vorrei con Luigi Lo Cascio e Sandra Ceccarelli. Sull'onda della nuova primavera del cinema italiano dunque, ancora un film Made in Italy. Preceduto da esempi illustri come Effetto Notte di Francois Truffaut, La Vita che vorrei gioca sul filo sottile che divide la finzione dalla realtà. << I due piani, quello del film e del film nel film finiscono per confondersi - ha detto Piccioni - la storia d'amore ottocentesca si confonde con quella contemporanea. Uno degli ultimi incontri fra Laura e Stefano si svolge sulla terrazza della villa. Loro vestono gli abiti di scena, la musica è da melodramma e anche quello che si dicono ha il tono di un linguaggio d'altri tempi >>. Il film racconta la storia di Laura, poco più che trentenne e con un'incerta carriera di attrice alle spalle, viene scelta come protagonista per girare un film in costume ambientato nell'Ottocento, che narra di una sfortunata storia d'amore. Sul set fa la conoscenza di Stefano, trentacinquenne attore piuttosto affermato, che torna a recitare dopo un film non riuscito. Tra i due nasce una relazione che ripercorre nella realtà le tappe e gli sviluppi della storia recitata sul set... << La premessa era quella di non fare un film sul mondo del cinema, ma raccontare la storia d'amore fra due attori - ha detto Giuseppe Piccioni, che aveva già diretto la coppia di attori in "Luce dei miei occhi" (Coppa Volpi nel 2001) - Non mi interessava il ritratto sociologico del mondo cinematografico, ma piuttosto cercare di vedere oltre la divisa, suscitare gli interrogativi che per esempio in Fuori dal mondo il personaggio di Silvio Orlando si fa sulla suora: "Ma si è mai innamorata?" >>. << Non esiste un mestiere in cui si danno tanti baci come il nostro >>. E' una battuta del celebre film di Truffaut che Piccioni aveva in mente mentre scriveva, con Gualtiero Rosella e Linda Ferri, la sceneggiatura. << Il mestiere dell'attore è un territorio di promisquità, di corpi prima di tutto - ha spiegato Piccioni - Una storia d'amore che nasce in quell'ambiente corre maggiori rischi, è più minacciata >>. Altro debutto di fine settimana in SalaPasolini il film del francese François Ozon CinquePerDue - Frammenti di vita amorosa con Valeria Bruni Tedeschi. Può una storia d'amore essere raccontata al contrario? Probabilmente sì, se la relazione sentimentale in questione, durata anni, sfociata in un matrimonio e coronata dalla nascita di un figlio, termina, subito dopo aver ratificato il proprio divorzio, in una camera d'albergo dove si consuma un rapporto violento ed avvilente. Probabilmente sì, se a narrarla è Francois Ozon, eclettico e prolifico regista parigino (a trentasette anni ha già all'attivo oltre venti pellicole) che alla 61° mostra del Cinema di Venezia ha presentato CinquePerDue - Frammenti di vita amorosa, un film accattivante dalle atmosfere rarefatte ed eleganti. Il film si articola in cinque momenti nei quali vengono descritte altrettanti situazioni vissute dalla coppia formata da Marion (Valeria Bruni Tedeschi) e Gilles (Stephane Freiss). La narrazione procede a ritroso, partendo dall'ultimo atto della coppia per giungere al loro primo inconLuigi Lo Cascio e Sandra Ceccarellitro su di una spiaggia italiana. La storia di un rapporto dalla morte alla nascita passando attraverso snodi fondamentali come il matrimonio, la nascita di un figlio, le prime avvisaglie di una crisi in vista. Ozon non indica colpevoli od innocenti, sta a noi condannare od assolvere. Intento avvalorato dal volerci mostrare subito come va a finire, nell'indicarci prima l'effetto e poi la causa. I cinque episodi che scandiscono la vita della coppia sono girati da Ozon con un gusto raffinato, contrassegnato da buoni dialoghi. Una naturale predisposizione, gusto per la leggerezza e per il kitch, stigmatizzato dal commento sonoro formato da canzoni italiane degli Anni '60 (Tenco, Bobby Solo, Nico Fidenco, Wilma Goich). Nelle seducenti ed impalpabili atmosfere del cinema di Ozon si crogiolano magnificamente gli interpreti. A partire dai protagonisti, una matura ma fresca Valeria Bruni Tedeschi ed il suo contraltare Stephane Freiss, per finire agli attori di contorno (Antoine Chappey, Michael Lonsdale, Francoise Fabian). Da non perdere. In SalaTotò prosegue invece, con immutato successo, il film di Gianni Amelio Le chiavi di casa fino a giovedì 7 ottobre.

SalaGrande
dall'1 al 6 ottobre 2004
SalaTotò
dall'8 al 14 ottobre 2004
LA VITA CHE VORREI di Giuseppe Piccioni

SalaPasolini
dall'1 al 14 ottobre 2004
CINQUEPERDUE di Francois Ozon

SalaTotò
dall'1 al 7 ottobre 2004
LE CHIAVI DI CASA di Gianni Amelio

Per ulteriori informazioni: CINEMAZERO Aula Magna Centro Studi, Piazza Maestri del Lavoro 3, 33170, Pordenone - info: 0434-520527 sito internet: www.cinemazero.it. (FONTE: Cinemazero - Ufficio Stampa)

JAVIER BARDEM VINCE LA COPPA VOLPIJAVIER BARDEM CON "MARE DENTRO" VINCE LA COPPA VOLPI
Le accoglienze entusiastiche riservate al film hanno fatto propendere la giuria della Mostra del Cinema di Venezia ad assegnare all'attore spagnolo Javier Bardem la Coppa Volpi 2004 riservata al miglior attore. Straordinaria la sua interpretazione del marinaio galiziano tetraplegico Ramon Sampedro, nel film Mare dentro di Alejandro Amenabar, che tratta il problema dell'eutanasia. Immobile sul set recitava con lo sguardo solo muovendo la testa. Una performance maiuscola lontana dalla retorica delle facili commozioni. Bardem nasce nel 1969 a Las Palmas sull'isola della Gran Canaria da una famiglia di attori e cineasti: suo nonno ha recitato negli Anni '50 anche con Totò, suo zio è un discreto regista, la madre una popolare attrice televisiva, attori sono anche i fratelli Carlos e Monica. Attratto dal grande schermo, dove debutta nel 1990 con il film Le età di Lulù di Bigas Luna, lavora ancora con lo stesso regista in Prosciutto prosciutto due anni dopo. Incontra un altro importante regista spagnolo Pedro Almodòvar, che gli offre un piccolo ruolo in Tacchi a spillo nel 1991, e uno più consistente in Carne tremula nel 1997. Nel 1993 gira Uova d'oro con Benito González. Bardem diventa, sopratutto in Spagna, una grande star. Dotato di un fisico prorompente, macho, sportivo notevole JAVIER BARDEM(rugby, boxe, sollevamento pesi), solare, espansivo, di una bellezza sfrontata, latino per aspetto fisico, anglosassone per temperamento e attitudine, sullo schermo è stato di tutto: detective e eroinomane, poliziotto e palazzinaro, cacciatore di terroristi e assassino, paraplegico e disoccupato. Ha anche interpretato con grande normalità ruoli gay, prima nel melodrammatico Seconda pelle del 1999 che fu un enorme successo in Spagna, poi in Prima che sia notte del 2000 nel ruolo dello scrittore cubano Reinaldo Arenas, per il quale ha conquistato la sua prima Coppa Volpi alla Mostra di Venezia ed anche la prima candidatura all'Oscar, mai assegnata in America ad un attore spagnolo. L'hanno paragonato spesse volte ad Antonio Banderas, spagnolo come lui bravo e di grande successo. Di recente ha accettato la parte di un mafioso nel film Collateral di Michael Mann, dove si esibisce in un singolare monologo su Humpty Dumpty e Babbo Natale. I colleghi lo stimano, gli intellettuali lo amano, le donne lo adorano e il pubblico lo apprezza perché è fuori da tutti gli stereotipi. Meritata e senza strascichi polemici la Coppa Volpi che ha ritirato sul palco del Teatro La Fenice a Venezia. Javier Bardem non aveva concorrenti e i riflettori erano tutti per lui
. (FONTE: Pierluigi Capra - Collaboratore esterno e Autore della Rubrica "Cenni di Storia del Cinema attraverso gli Interpreti. Dal Cinema Muto agli Anni '60")

GIOVANE E INNOCENTEGIOVANE E INNOCENTE - PREMIO DI GIOVANE CRITICA CINEMATOGRAFICA SU WEB
Mercoledì 6 Ottobre alle ore 18,00 ad Atrium Torino vengono premiati i vincitori della prima edizione del concorso di critica cinematografica on line "Giovane e Innocente" promosso dal Centro di Cooperazione Culturale "Soundtown" sulle pagine di Effettonotte online.com. Interverranno: Mauro Brondi, ideatore del progetto; Sarah Scaparone, presidente SNCCI Piemonte (Sindacato NazionaleCritici Cinematografici Italiani), Giuseppe Gallicchio, presidente Arci Nuova Associazione Piemonte. Sarà l'occasione per parlare di passioni cinematografiche e di internet con i giovani cinefili che hanno animato la webzine per tutta la stagione 2003/2004.

Premio In-deep: 750 € e pubblicazione cartacea su Cinecritica
Daniele Vecchio, I tempi della vendetta: Kill Bill, Mystic River

Premio Focus-on: 400 €
Maria Vitteritti, Tim Burton tra Media e Mitizzazione

Premio Recensioni: 300 €
Marco Capriata, Mystic River

Premio Cult: 300 €
Alessio Gradogna, The Addiction: la tragedia assoluta

Premio Corti: Premio Shortvillage - 300 € e pubblicazione cartacea su Tagliocorto
Roberto Donati, Shatter

Durante l'incontro verrà presentata in anteprima la nuova edizione del concorso "Giovane e Innocente 2". Giovane e Innocente è realizzato dal Centro di Cooperazione Culturale "Soundtown" grazie alla collaborazione di ARCI N.A., UCCA (Unione Circoli Cinematografici Arci), Shortvillage.com e Fnac con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino, Dams Torino, SNCCI (Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani). (FONTE: Carmela Giglio - Centro di Cooperazione Culturale Soundtown Ufficio Stampa)

RAVENNA NIGHTMARE FILM FESTII EDIZIONE RAVENNA NIGHTMARE FILM FEST - RAVENNA, CINEMACITY
Si conclude domenica 26 settembre la seconda edizione del Ravenna Nightmare, il festival internazionale dedicato all'horror. La rassegna, trasferitasi a CinemaCity, ha visto un aumento considerevole degli spettatori. Oggi in Sala 6, ore 15.15, per "Dario Argento, l'immagine della paura" c'è Profondo Rosso, con David Hemmings, Daria Nicolodi, Gabriele Lavia, Macha Meril, Eros Pagni e Clara Calamai. La nascita di Profondo rosso risale alla fase finale delle riprese di Le cinque giornate, quando Argento tornò a riflettere su un'idea scartata da Quattro mosche di velluto grigio: durante una conferenza, una donna dotata di poteri medianici coglie tra il pubblico la presenza di un assassino. La sceneggiatura scritta da Argento con Zapponi si intitolava inizialmente La tigre dai denti a sciabola, a completare la "trilogia zoologica" che aveva reso celebre il regista. Il film si ambienta in una sorta di città ideale, ricostruita con parti di Roma e di Torino (dove la piazza CNL viene reinventata prendendo spunto dal bar dei Nottambuli di Edward Hopper). La colonna sonora dei Goblin rimase per messi in vetta alle classifiche in Italia e in Germania. Alle 17.30 il concorso corti propone Last blood, di Alessandro Izzo, seguito dalla competizione lungometraggi, The last horror movie, di Julian Richards. Il film ha recentemente vinto il Méliès d'Argent all'Espoo Cine Festival 2004 in Finlandia. Alle 19 "Uno scrittore e il cinema fantastico: Valerio Evangelisti", poi Evangelisti (celebre per la saga di Eymerich), Mariano Equizzi (regista del film) ed Egidio Eronico presentano il trailer del film R.A.C.H.E. (ingresso libero); una loggia terroristica pianifica i suoi orridi delitti occultata tra le pieghe più buie della storia, dal bunker di Hitler fino allo scontro finale fra Euroforce e l'esercito dei poliploidi in Africa. Mariano Equizzi, nato nel '70, dopo avere studiato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma è stato aiuto regia di Michele Soavi negli anni '98-'99. Nel 2002 gli viene assegnato il Premio Italia per Ginevra Report, assegnato dalla Associazione Mondiale Professionisti della Fantascienza (WSFA). Nel 2003 dopo aver girato R.A.C.H.E. viene incaricato della regia di The Mark, lungometraggio prodotto da SURF Film, Filmax e Jinko. Il 2004 lo ha dedicato interamente alla postproduzione di R.A.C.H.E. Alle 21 la cerimonia di premiazione presentata dal veejay Paolino, che attribuirà l'anello d'argento al miglior film cortometraggio e l'anello d'oro al miglior film lungometraggio. Gli anelli sono disegnati dall'orafo ravennate Marco Gerbella (ingresso libero). Alle 22.30 l'evento speciale in anteprima nazionale Bubba Ho-Tep di Don Coscarelli, con Bruce Campbell, Ossie Davis, Ella Joyce, Heidi Marnhout, Reggie Bannister. Coscarelli è nato in Sud Africa e cresciuto nella California del Sud. A 19 anni, è il più giovane regista indipendente ad essere distribuito da una major col film Jim The World's Greatest. In seguito realizza Survival Quest, e Kenny & Company. Ma è sicuramente con Bubba Ho-Tep che è diventato un autore di culto per un film che è già un classico del cinema horror/fantastico. Il film è tratto dal romanzo cult dello scrittore Joe Lansdale, ed è il primo libro di Lansdale portato sul grande schermo. I protagonisti sono due dei più celebri caratteristi americani. Bruce Campbell (anche produttore) ha recitato, fra i tanti film, in Fuga da L.A., Spiderman, Prima ti sposo poi ti rovino e Ladykillers. Ossie Davis ha attraversato 40 anni di cinema americano, da La collina di Sidney Lumet al Dottor Dolittle, ed è uno degli attori preferiti di Spike Lee (Do The Right Thing, Jungle Fever, BUBBA HO-TEPMalcom X). Bubba Ho-Tep racconta la "vera" storia di cosa è realmente accaduto a Elvis Presley. Elvis aveva scambiato la sua identità con un sosia molti anni prima della sua "morte", per poi perdere l'opportunità di tornare indietro... Ora il vecchio e stanco cantante è ospite di una casa di riposo in Texas, ossessionato dai ricordi del successo, turbato da libidini sessuali, desideroso di tornare a esibirsi sul palco, inascoltato dalle infermiere e dagli altri degenti che lo considerano un pazzo e un visionario. Altrettanto matto è il suo vicino di stanza John Fitzgerald Kennedy, un vecchietto di colore che è convinto che il celebre presidente americano gli abbia rubato, oltre al nome, anche il successo e il destino… Così ora Elvis passa giorni solitari nella squallida clinica, finché non prende il via una serie di morti a catena fra gli anziani degenti. Un antico spirito maligno, la mummia di Bubba Ho-Tep, risvegliatasi nei sotterranei di un museo di Memphis, decide di riappropriarsi della propria vita nutrendosi dello spirito degli esseri umani. Riusciranno Elvis e J.F.K. a sconfiggere Bubba Ho-Tep e a rispedirlo all'inferno? E, soprattutto, a riscattare le loro vite?... La giornata in Sala 12 è dedicata invece, dalle 15.30, alla serie tv russa di Vladimir Khotinenko, On the other side of wolves, riproposta in unico blocco in 4 episodi
. Per ulteriori informazioni visitate il sito ufficiale della manifestazione www.ravennanightmare.com. (FONTE: Catia Donini - Ufficio Stampa)

LEONE D'ORO A VERA DRAKE DI MIKE LEIGH61ESIMO FESTIVAL DI VENEZIA - TUTTI LE PREMIAZIONI. LEONE D'ORO A VERA DRAKE DI MIKE LEIGH

11/9/2004 - << Ringrazio molto sinceramente il Festival di Cannes che ha rifiutato questo film e mi ha permesso di essere qui. Grazie Venezia! >>: queste le prime dichiarazioni di Mike Leigh sul palco del Teatro La Fenice durante la consegna del Leone d'Oro per il Miglior Film al suo Vera Drake per la 61esima edizione della Mostra cinematografica. Ecco l'elenco di tutti i vincitori di Venezia alla 61esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica:

VENEZIA 61

Leone d'Oro per il miglior film
Vera Drake di Mike Leigh

Leone d'Argento - Gran Premio della Giuria
Mar adentro di Alejandro Amenábar

Leone d'Argento - Premio Speciale per la Regia
Bin jip di Kim Ki-duk

Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile
Javier Bardem per la sua interpretazione nel film "Mar adentro" di Alejandro Amenábar

Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile
Imelda Staunton per la sua interpretazione nel film "Vera Drake" di Mike Leigh

Osella
Studio Ghibli per il film "Hauru no ugoku shiro" di Hayao Miyazaki

Premio "Marcello Mastroianni"
Marco Luisi e Tommaso Ramenghi per il film "Lavorare con lentezza - Radio Alice 100.6 Mhz" di Guido Chiesa

Manoel De OliveiraLEONE D'ORO ALLA CARRIERA
Manoel De Oliveira
Stanely Donen

VENEZIA OPERA PRIMA
Leone del futuro - Premio Venezia Opera Prima "Luigi De Laurentiis"
Le grand voyage di Ismaël Ferroukhi

Menzione Speciale della Giuria Venezia Opera Prima
Saimir di Francesco Munzi

ORIZZONTI
Premio Venezia Orizzonti
Les petits fils di Ilan Duran Cohen

Menzione speciale Giuria Venezia Orizzonti
Vento di terra di Vincenzo Marra

CINEMA DIGITALE
Premio Venezia Cinema Digitale
20 angosht di Mania Akbari

Menzione speciale della Giuria Venezia Cinema Digitale
La vita è breve ma la giornata è lunghissima di Lucio Pellegrini e Gianni Zanasi

VENEZIA 61 CORTO CORTISSIMO
Leone d'Argento Citroën Corto Cortissimo
Signe d'appartenence di Kamel Cherif

Menzione Speciale Corto Cortissimo
The Carpenter and His Clumsy Wife di Peter Foott

Premio UIP per il miglior cortometraggio europeo
Goodbye di Steve Hudson

Per ulteriori informazioni sulla Manifestazione visitate il sito ufficiale della 61esima Mostra del Cinema di Venezia www.labiennale.org.

ABEL FERRARAINCONTRI E STAGE CON ABEL FERRARA

SABATO 18 SETTEMBRE 2004 - ABEL FERRARA vs MARCO BELLOCCHIO
Dopo un incontro i due registi hanno deciso di tentare un esperimento all'interno del laboratorio di regia della Digital Desk. Cimentandosi su un argomento caro ad ambedue, "Il Vampirismo come forma dell'esistenza", i due maestri del cinema internazionale, apparentemente distanti, metteranno a confronto le loro due visioni e il loro stile narrativo in un'opera unica e originale sia per la formula che per il contenuto. In una giornata di full immersion, Abel Ferrara, con la collaborazione di una montatrice d'eccezione, Francesca Calvelli, monterà le immagini realizzate da Marco Bellocchio in un precedente stage, discutendo e analizzando le scelte con un pubblico di stagisti "step by step" fino al completamento di un Corto a quattro mani che faccia da trade union tra le loro diverse "poetiche" cinematografiche. Un esempio di scambio culturale e confronto artistico tra Europa e Stati Uniti, affrontato da due tra i registi più rappresentativi della cultura anticonformista dei due continenti. Sarà presente all'incontro anche Frank De Curtis, co-produttore e scenografo degli ultimi film di Ferrara.

ABEL FERRARAABEL FERRARA, regista
Nato nel Bronx l'11 luglio 1952, Abel Ferrara è un autore unico che lavora ai limiti del cinema di consumo, guastandone tutte le convenzioni. Inizia i suoi "esperimenti" con una cinepresa 8mm e verso la metà degli anni Settanta insieme a tre amici con cui producono il porno Nine Lives of a Wet Pussy (1977), diretto da Ferrara con lo pseudonimo Jimmy Boy L. Di due anni dopo, il suo primo film Driller Killer (1979). In quei primi anni e per tuttti gli anni '80 Ferrara realizza film a basso budget. Dal 1990 ad oggi dirige i suoi film più famosi, tra cui King of New York, con Christopher Walken; Il Cattivo tenente, con Harvey Keitel; Occhi di serpente, con Harvey Keitel e Madonna; The Addiction, con Lili Taylor, Christopher Walken e Annabella Sciorra; Fratelli, con Christopher Walken, Chris Penn e Vincent Gallo; New Rose Hotel, con Asia Argento, Willem Dafoe ed ancora Christopher Walken.

FRANCESCA CALVELLI, montatrice
Nel 1994 ha montato Il Sogno della farfalla di Marco Bellocchio, per cui ha montato anche La Balia, L'Ora di religione e Buongiorno notte. Nel 2001 ha inoltre lavorato come montatrice per Danis Tanovic nel suo film No man's land, Premio Oscar 2002 come migliore film straniero e ne Le parole di mio padre di Francesca Comencini.

FRANK DE CURTIS, production designer
Lavora con Abel Ferrara come production designer dai tempi del film Il Funerale ed è stato co-produttore dei suoi ultimi film.

PROGRAMMA

Ore 9.00 – 9.30: accoglienza partecipanti
Ore 9.30 - 10.30: presentazione retrospettiva: "Un omaggio ad Abel Ferrara, genio ribelle con una causa"
Ore 11.00 – 20.00: incontro con Abel Ferrara e Francesca Calvelli

SCUOLA DI CINEMA DIGITAL DESKLA SCUOLA DI CINEMA DIGITAL DESK è << fare insegnando, imparare facendo >>. E' un progetto formativo - ma prima ancora un'esperienza di vita - per vivere e fare il cinema dall'interno, attraverso la sperimentazione diretta delle tecniche del mestiere messe a disposizione da una struttura produttiva dinamica che diventa libero spazio di sinergie tra prestigiosi professionisti del cinema e giovani film-makers fortemente motivati, entrambi accomunati dalla volontà e dalla capacità di lavorare in continuo aggiornamento mettendo in gioco i propri saperi e le proprie curiosità.

30 Allievi – numero chiuso - Costo: 150 euro

INFO: Digital Desk – Scuola di Cinema Digitale, Via Fanfulla da Lodi, 5 – 00176 Roma - Tel. 06/27801227 (orari: 10:00 – 18:00). E-mail: formazione@digitaldesk.it.

DA LUNEDÌ 20 A VENERDÌ 24 SETTEMBRE 2004 STAGE DI CINEMA CON ABEL FERRARA
Si terrà in Roma da lunedì 20 a venerdì 24 Settembre 2004 uno stage di cinema tenuto da ABEL FERRARA. Gli incontri saranno articolati in 120 minuti quotidiani. Per informazioni e iscrizioni: Tel. 06/97273908, Cell. 339/4254280.
(FONTE: Formazione Digital Desk - Ufficio Stampa)

SPIDER-MAN ITALIA, IL PORTALE ITALIANO DELL'UOMO RAGNOSPIDER-MAN ITALIA, IL PORTALE ITALIANO DELL'UOMO RAGNO

In occasione dell'uscita in tutte le sale italiane dell'attesissimo secondo film della serie Spider-Man diretto da Sam Raimi, tutti gli appassionati possono usufruire di una nuova risorsa on line interamente dedicata al ragnesco personaggio dei fumetti Marvel: Spider-Man Italia, il portale italiano dell'Uomo Ragno (www.spidermanitalia.tk). Questo spazio web si propone come un appuntamento imperdibile per tutti gli utenti della rete alla ricerca di qualsiasi informazione legata al nostro amichevole ragnetto di quartiere, grazie a numerose sezioni ricche di materiale inedito e ad un'attenta selezione di collegamenti a pagine esterne. Grazie al sito, infatti, è possibile sfogliare una vasta galleria di immagini, restare costantemente aggiornati sulle novità della versione cinematografica, consultare i materiali legati al nuovo cartoon, divertirsi con tante gif animate, monitorare il panorama delle uscite statunitensi e italiane, visitare i siti migliori del mondo, leggere recensioni, interviste e approfondimenti, scaricare gratuitamente SPIDER-MAN COMMUNITY(e legalmente!) video-games, sfondi e wallpapers... tutto nel segno inconfondibile dell'Uomo Ragno! Da segnalare alcune chicche presentate in occasione dell'esordio del portale, come i fotogrammi del cartone animato prodotto da Mtv, il disegno inedito realizzato dal grande Carmine di Giandomenico (Examen, La Dottrina...) o la possibilità di scaricare gratis le demo di entrambi i videogiochi ispirati ai film. Inoltre, siete tutti invitati a partecipare attivamente alla vita della prima Spider-Man Community italiana, iscrivendovi al nuovo forum di discussione dedicato al personaggio per conoscere altri appassionati e scambiare le vostre idee in assoluta libertà. Spider-Man Italia vi aspetta all'indirizzo www.spidermanitalia.tk. (FONTE: Matteo Losso - Responsabile di "Spider-Man Italia")

2° EDIZIONE N.I.F.F.II EDIZIONE N.I.F.F. – NET INDEPENDENT FILM FESTIVAL

Caro Film e Cinecittà Digital presentano la 2° Edizione del N.I.F.F. – NET INDEPENDENT FILM FESTIVAL dal 1 Marzo al 30 Marzo 2005. Dead Line: 30 Novembre 2004. Dopo il grande successo della prima edizione del N.I.F.F, sono iniziate le selezioni per la Seconda Edizione del Festival del Cinema Indipendente on line, che avrà luogo dal 1 Marzo al 30 Marzo 2005. Tre le sezioni (Lungometraggi, Cortometraggi, Documentari) a cui partecipano le opere realizzate in qualsiasi formato dopo il 31 Luglio 2002. La scadenza per l'invio del materiale presso i nostri studi per la selezione è fissata entro e non oltre 30 Novembre 2004. Come nella scorsa edizione, il pubblico potrà accedere alla visione delle opere Caro Filmgratuitamente ed egli stesso decreterà il vincitore, che godrà della distribuzione on-line per un anno della sua opera. Per scaricare la Scheda di partecipazione, per visionare il Regolamento e per ulteriori informazioni visitate il sito ufficiale della manifestazione www.niff.it e/o scrivete presso la casella e-mail press@niff.it. (FONTE: N.I.F.F. - Ufficio Stampa)

MAGMAMAGMA - MOSTRA DI CINEMA BREVE

Nei giorni 7, 8, 9 e 10 settembre 2004 si svolgerà la terza edizione della Mostra Internazionale di Cinema Breve Magma, organizzata dall'Associazione Culturale Scarti. La mostra avrà luogo nella sala "Cinema Margherita", via Cavour, Acireale (CT). Il festival è aperto a registi ed opere di qualunque nazionalità, e sarà diviso in quattro sezioni: a) Cortometraggio narrativo b) Cortometraggio documentario c) Cortometraggio sperimentale d) Cortometraggio di animazione; sarà ufficialmente inaugurato con la conferenza stampa di giorno 7 settembre e finirà giorno 10 settembre con la premiazione dei migliori corti delle diverse sezioni. Durante i tre giorni di proiezione sono previsti due incontri con registi e operatori del mondo della distribuzione cinematografica, due concerti, una mostra fotografica. Nei giorni 8, 9 e 10 saranno proiettati i cortometraggi selezionati, che concorreranno all'assegnazione dei premi riservati ad ogni sezione. Oltre ai cortometraggi in concorso è prevista la proiezione di corti d’autore e una sezione per i fuori concorso. La mostra si basa sull'ottimo successo delle due edizioni precedenti, svoltesi nel 2002 e nel 2003. Anche alla terza edizione parteciperanno produttori, registi, distributori, critici. Magma si confermerà così luogo di incontro e valida occasione di discussione tra professionisti del cinema e appassionati. Anche questo anno la mostra si avvarrà dell'appoggio della casa di distribuzione El Aleph. L'evento costituirà inoltre un forte richiamo a livello turistico per la città di Acireale. Per ulteriori informazioni visitate il sito ufficiale della manifestazione www.magmafestival.org e/o a scrivere all'indirizzo e-mail info@magmafestival.org. (FONTE: Magma - Ufficio Stampa)

IED COMUNICAZIONEIED COMUNICAZIONE MILANO LANCIA UN CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN FILM MAKER

La figura del film-maker nell'industria cinematografica è sempre stata identificata con quella del regista, quindi con il responsabile artistico del film. Oggi, il film-maker è - all'interno delle produzioni indipendenti, dei documentari, dei film sperimentali - colui che si occupa sia degli aspetti artistici, come la regia, sia di quelli organizzativi come ad esempio la produzione, sia di quelli tecnici come le riprese e il montaggio. Per rispondere alla crescente richiesta di figure professionali in questo settore, IED Comunicazione Milano lancia un Corso Intensivo di Specializzazione in Film Maker. Il corso, che si avvarrà della consulenza di docenti professionisti e esperti del settore, introdurrà i partecipanti all'argomento da un punto di vista non solo culturale ma soprattutto professionale, fornendo tutte le nozioni e le competenze necessarie per la creazione e realizzazione di un progetto di cortometraggio o documentario, con l'obiettivo di formare figure professionali quali Film Maker, Clip Maker e Spot Maker. Novanta ore dedicate ad una preparazione specifica nel settore cinematografico, integrata da competenze di carattere tecnico: le lezioni illustreranno metodi, tecniche e strumenti del mestiere cha vanno dall'Analisi e Critica dei film a Tecniche di Ripresa con MINIDV passando per Teoria e Tecniche dIEDella stesura dei soggetti e arrivando a Montaggio AVID fino a Tecniche del Suono. I partecipanti, divisi in gruppi di lavoro, e accompagnati dai docenti nelle varie fasi di lavorazione (ideazione, pre-produzione, riprese e post-produzione) parteciperanno alla realizzazione pratica di un documentario o di un cortometraggio. E' prevista una lezione di presentazione del Corso aperta al pubblico durante il mese di settembre. Corso di Specializzazione in Film Maker:
DURATA 90 ORE
FREQUENZA BISETTIMANALE DALLE 19.00 ALLE 22.00
INIZIO OTTOBRE 2004
LE ISCRIZIONI SONO GIA’ APERTE - NUMERO CHIUSO IN AULA

Per ulteriori informazioni: Corsi di Specializzazione IED Comunicazione Via Pietrasanta, 14 Milano; Tel. 02.55230369 – e-mail: seralicsp.com@milano.ied.it. (FONTE: Paola Corsini - Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne IED Comunicazione)

CENTRO STUDI CINEMATOGRAFICISCUOLA DEL DOCUMENTARIO: CENTRO STUDI CINEMATOGRAFICI APRE A MILANO LA PRIMA SCUOLA DEL DOCUMENTARIO

Dropout – Centro Studi Cinematografici, ente di formazione professionale nato dall'esperienza di Dropout Officina dell'Immagine, casa di produzione cinematografica specializzata in documentari, dà vita ad un importante ciclo di studi e di specializzazione professionale nel film documentario. << Un paese senza documentari è come una famiglia senza album fotografici... >>: E' da questa constatazione, ovvero la totale assenza di visibilità di un genere cinematografico all'estero tanto diffuso quanto apprezzato, che questo gruppo di cineasti milanesi inizia a porre le basi di una solida formazione professionale capace di contribuire alla diffusione di una forma artistica per troppo tempo trascurata quando non decisamente vessata dai palinsesti televisivi nazionali. L'interesse del grande pubblico per il documentario è in forte aumento, lo dimostrano i numeri dei partecipanti alle decine di festival di cinema documentario che in Italia stanno nascendo, lo dimostra lo share televisivo quando sporadicamente, a notte fonda, il documentario viene mandato in onda. Lo dimostrano la presenza di migliaia di telecamere puntualmente presenti ad ogni evento sociale, politico, di rilevante importanza per il nostro paese. Il bisogno di documentario è forte, la necessità di una comunicazione libera, indipendente, in grado di rappresentare la realtà sociale è viva. Tuttavia, chi intende intraprendere un percorso formativo che sappia tramutare la passione in professione, trova in Italia poche possibilità. La formazione professionale nel Film Documentario nel nostro paese è pressoché inesistente. La Scuola del Documentario di Milano, l'unica in tutta la regione, contribuisce in parte alla soluzione di questa carenza. L'obiettivo della scuola è l'inserimento lavorativo di esperti documentaristi nel mercato cinetelevisivo nazionale ed estero. Il ciclo di studio dura circa un anno e rilascia un attestato di specializzazione in tre discipline: Progettazione e produzione, Ripresa Audiovisiva, Montaggio e Postproduzione. Alla fine del percorso didattico è previsto uno stage di due mesi presso strutture di produzione e televisioni italiane ed estere e la realizzazione di un film saggio interamente prodotto dagli allievi. Tra i docenti del corso Ugo Gregoretti, Ansano Giannarelli, Luca Mosso, Max Franceschini e molti altri affermati professionisti del documentario. La scuola aprirà i battenti a ottobre ma è già possibile iscriversi consultando il sito: www.centrostudicinematografici.it oppure telefonando al numero 0245498705. Dropout è un Ente di Formazione riconosciuto dal Ministero del Lavoro, dal Fondo Sociale Europeo e da Regione Lombardia con Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001/2000. (FONTE: Marilisa Cosello - Ufficio Stampa)

2° EDIZIONE N.I.F.F.ARTE E FANTASIA NEL CINEMA DI FELLINI

A dieci anni dalla scomparsa del grande regista, una mostra espone costumi, maschere, disegni e strumenti cinematografici. La mostra sarà aperta da lunedì 13 a domenica 26 settembre 2004 presso la Galleria commerciale Auchan-Gruppo Rinascente di Roma, Loc. Casalbertone, via Alberto Pollio 50. Come è noto, Fellini era un abile disegnatore ed istruiva con i suoi schizzi i collaboratori su come realizzare costumi, maschere e scenografie. Sarà interessante, dunque, per il visitatore della mostra riscoprire come la fantasia del regista si sia concretizzata nel realizzare costumi e scenografie che hanno reso celebri i suoi film. Il materiale esposto è stato raccolto grazie alla collaborazione del Museo di Cinecittà Studios e di collezionisti privati: molti costumi e maschere vengono esposti per la prima volta al pubblico. Tra gli oggetti in esposizione si segnala:
- La ricostruzione di un mini-set cinematografico usato da Fellini per un giardino ipotetico di una casa veneziana per il film Il Casanova del 1976. Nell'ultimo periodo Fellini non girava mai in esterni, ricostruiva la realtà nel famoso Teatro 5 di Cinecittà a Roma. La luce veniva riprodotta dai mitici riflettori "Bruto" ad altissimo potere voltaico. In mostra ne é presente uno, nel set ricostruito come curiosità d'epoca e vero cimelio della cinematografia italiana. La balaustra e la scultura sono opere in finta pietra dello scultore Adriano De Angelis, praticamente lo scultore di tutti i film di Federico Fellini. La rotaia serviva a far muovere la cinepresa montata sulla "giostrina". Tutto il materiale esposto per il mini set é stato fornito da Cinecittà Studios e fa parte del loro Museo.
- Dal film Il Casanova del 1976, Premio Oscar per i costumi creati da Danilo Donati numerosi sono i capi in esposizione, provenienti da una collezione privata, indossati nelle riprese del film dal protagonista Donald Sutherland che interpretava il personaggio del Casanova: mantello, vestaglia, camicione da notte, camicia di seta, maschere e via dicendo. Inoltre, l'abito dell'ambasciatore francese: bustino, pernier e tanga. Abito uomo d'oro: giacca, pantalone, pettina. Abito uomo in argento: giacca, pantalone con jabot. Abito uomo in velluto rosso: giacca, pantalone. Abito Pierrot rosso: marsina, pantalone, collare e cappello. Tre sculture di teste cinesi ideate da Federico Fellini. Sei maschere del Carnevale.
- Dal film Roma del 1972, costumi creati da Danilo Donati, provenienti da collezione privata. Abito cardinale rosso: tiara, pianeta, tunica e stola. Abito cardinale argento: tiara, pianeta, tunica e stola. Sono i costumi originali facenti parte dell'ironica e spettacolare sfilata di abiti ecclesiastici in una delle più famose scene del film. Costume uva bianca con cappello e foglia. Costume uva nera con cappello e foglia.
- Dal film La Città delle donne del 1980 costumi da soubrette, provenienti da collezione privata, indossati nel film da Donatella Damiani e Rosaria Tafuri, creati dalla costumista Gabriella Pescucci.
- Dal film La Dolce vita del 1960: maschera di tipo "indonesiana" indossata da un ballerino (Leo Coleman) in una delle famose scene iniziali del film, creata dal maestro scenografo costumista Piero Gherardi e realizzata da Adriano De Angelis, in esposizione grazie alla gentile concessione di Cinecittà Studios.
Naturalmente, tutti i pezzi della mostra sono accompagnati da didascalie e foto documentative. Una breve mostra iconografica racconta la storia di Federico Fellini e della sua carriera di regista. Una parte specifica è dedicata ai disegni che Fellini abbozzava prima di girare le scene dei suoi film. Saranno esposte anche tutte le locandine dei 24 film girati da Fellini. La mostra è curata dalla Sevenevent di Brescia. ORARI DELLA MOSTRA: Galleria commerciale dell'Auchan-Gruppo Rinascente di Roma Casalbertone, via Alberto Pollio 50. Da lunedì a domenica: dalle 9,00 alle 21,30. L'ingresso è gratuito. Numero di telefono per informazioni al pubblico: 06/4391.104
. (FONTE: Marco Fanini - Ufficio Stampa)

LEGAMBIENTEI PREMIATI AL CLOROFILLA FILM FESTIVAL - VINCE "CERTI BAMBINI" DEI FRATELLI FRAZZI, MIGLIOR ATTORE IL SALERNITANO YARI GUGLIUCCI, VALERIA BRUNI TEDESCHI MIGLIOR ATTRICE

Si è chiuso domenica 15 agosto il Clorofilla Film Festival, la rassegna cinematografica di Festambiente, manifestazione nazionale di Legambiente, inaugurata lo scorso 6 agosto. Nella serata finale svoltasi nella cornice del festival all'interno del Parco della Maremma sono stati premiati i vincitori delle categorie in concorso (miglior film, miglior corto, miglior attrice e miglior attore). Dopo dieci giorni di proiezioni e di eventi collaterali come lo spettacolo sull'India di Giuseppe Cederna, la mostra sui set realizzati in Toscana e lo spazio riservato ai materiali di cento festival di cinema, il Clorofilla si è congedato dal suo pubblico con la consegna dei premi che ha avuto due madrine d'eccezione: le attrici partenopee Anna Bonaiuto e Iaia Forte. Ma il festival ha avuto un'impronta marcatamente campana anche in due delle categorie premiate: a vincere il riconoscimento come miglior film è stato infatti Certi bambini di Andrea e Antonio Frazzi << Per aver saputo raccontare una storia importante, forte e necessaria, con un linguaggio cinematografico di qualità, originale e creativo. "Certi bambini" descrive e spiega le radici della violenza e dell'orrore evitando tanto la tentazione del film-cronaca quanto morCLOROFILLA FILM FESTIVALlismi e scorciatoie ad effetto, e colpendo con giusto equilibrio gli occhi, la testa e il cuore di chi osserva >>. A ritirare il premio è intervenuto Antonio Frazzi. Miglior attore è risultato il salernitano Yari Gugliucci per E io ti seguo, il film di Maurizio Fiume sull'ultimo periodo di vita del giornalista Giancarlo Siani. Il premio è stato assegnato a Gugliucci << Per aver interpretato un personaggio mai sopra le righe indossando i panni del protagonista nella sua quotidianità di antieroe >>. Soddisfatto l'attore salernitano che ha dedicato il premio proprio a Siani. Tra le donne invece è emersa Valeria Bruni Tedeschi nella sua opera prima "E' più facile per un cammello..." << Per essere riuscita a rendere gradevole con la sua interpretazione un po' goffa un personaggio per sua natura non simpatico trasmettendo con leggerezza la nevrosi della protagonista >>. E' un corto pugliese il vincitore della categoria riservata alle opere brevi. Si tratta di Zinanà di Pippo Mezzapesa << Per aver esplorato, con coraggio e risultati convincenti, una possibilità di comunicazione dello strumento-cortometraggio normalmente poco frequentata. Non la classica storia breve con colpo di scena finale, ma un aggraziato racconto di atmosfere. In pochi minuti, con più di un sorriso e tanta poesia, "Zinanà" rende allo spettatore l'immutabile dipanarsi del tempo in un piccolo paese del sud e l'altrettanto eterno restare "fuori squadra" del protagonista >>. La giuria era formata dai giornalisti Emilio Guariglia, Riccardo Bruni, Alberto Celata, Peppe Ruggiero, Stefano Generali e dal giovane regista grossetano Stefano Chiodini. I vincitori devolveranno ad associazioni di volontariato i 500 euro messi a disposizione dall'associazione Ecopolis di Legambiente previsti per ogni categoria in concorso. E' questa infatti la clausola che connota il Premio del festival intitolato a Paolo Cimoni, un volontario dell'associazione prematuramente scomparso. Il riconoscimento istituito nel 2003 dall'associazione ambientalista ha l'intento di mantenere un legame forte tra cinema e ambientalismo, cinema e solidarietà. Non solo con le proiezioni, ma anche con azioni concrete. L'appuntamento con il Clorofilla e col suo cinema dal "volto umano" è per la prossima estate. Per ulteriori informazioni sul Clorofilla Film Festival: tel. 0564-48771 - www.festambiente.it. (FONTE: Simonetta Grechi - Ufficio Stampa)

CINEM/ABILICINEM/ABILI: NON SOLO UN CONCORSO

Con l'iniziativa denominata CINEM/ABILI, frutto di un finanziamento per l'Anno Del Disabile 2003 erogato dalla Regione Liguria, la Cooperativa Sociale CO.SER.CO. Onlus - in collaborazione con la cooperativa Zelig - entra nel campo della cinematografia. CINEM/ABILI promuove infatti la produzione di cortometraggi, di durata massima di 15 minuti, realizzati con o da soggetti disabili. Queste realizzazioni saranno selezionate da una giuria composta da esperti nelle diverse competenze (filmica ,sociale, etc.) e il vincitore riceverà una targa e una cifra in denaro di euro 1500. La manifestazione filmica avrà durata di 4 giorni durante i quali sarà promosso un Festival cinematografico nel quale saranno mostrate le opere selezionate al concorso, e lungometraggi dedicati alla tematica della disabilità. Si svolgeranno inoltre seminari, tavole rotonde e workshop sul tema delle diverse rappresentazioni della disabilità nell'arte, nel cinema e nella letteratura. Per ulteriori informazioni sulla manifestazione, per consultare il Regolamento e scaricare il Bando di Partecipazione visitate il sito internet www.coserco.it. (FONTE: Marcello Valeri - CO.SER.CO. Onlus)

PigrecoemmeVII EDIZIONE DELLA RASSEGNA DEL CORTOMETRAGGIO NAPOLETANO 'O CURT

La Mediateca S. Sofia del Comune di Napoli, con la collaborazione di Pigrecoemme, organizza la della rassegna del cortometraggio napoletano VII Edizione della rassegna del cortometraggio napoletano 'O Curt. Anche questo anno la rassegna presenterà una sezione dedicata al cortometraggio muto, Silenzio in sala, giunta alla IV edizione. 'O Curt si svolgerà a Napoli nel settembre 2004. La rassegna 'O Curt è riservata a cortometraggi prodotti da autori napoletani. La sezione Silenzio in sala è aperta a tutti gli autori, anche nazionali, ed è riservata a corti muti (privi di voce narrante e dialoghi). Q'O Curtuesta edizione presenta due nuove sezioni: Off - Others Film Festival, a cura di a Pigrecoemme, uno spazio aperto a produzioni indipendenti di durata superiore ai 30' provenienti dalla Comunità europea e una sezione dedicata al videoclip a cura di Freakout. Lo spirito della manifestazione resta quello di favorire lo scambio ed il confronto di espressioni artistiche diverse e di proporsi quale osservatorio permanente in grado di documentare e di custodire, di anno in anno, l'evoluzione del variegato mondo della produzione cinematografica indipendente. Per consultare il Regolamento, scaricare la Scheda di Partecipazione ed ulteriori informazioni sulla manifestazione O' Curt 07 visitate il sito www.pigrecoemme.com. (FONTE: Pigrecoemme - Ufficio Stampa)

Giuseppe DessìLA FONDAZIONE DESSÌ BANDISCE UN CONCORSO PER CORTOMETRAGGI

<< Non so più nemmeno io se il mio sia amore oppure fastidio, rabbia di essere nato là, di essere legato per tutta la vita ad una terra tanto vecchia e lontana dal mondo in cui vivo. Eppure quella è la mia piccola patria. Là sono diventato uomo, là è la mia gente: case e tombe. Ma ciò che conta di più è che io, anche ora, se vado là mi sento più forte, più intelligente, anzi onnisciente >>. (Introduzione al volume "Scoperta della Sardegna" - G. Dessì).
La Fondazione Giuseppe Dessì bandisce un Concorso per Cortometraggi ispirato all'opera di Giuseppe Dessì la cui manifestazione conclusiva si terrà entro dicembre 2003 a Villacidro in provincia di Cagliari. I film, della durata massima di 15 minuti, ispirandosi al testo in epigrafe, dovranno raccontare delle microstorie di personaggi significativi, le cui vicende, in piccolo o in grande, possono essere considerate rappresentative di particolari modi di concepire la vita. La partecipazione è aperta a film o documentari di qualunque genere legati al tema del presente bando. Possono partecipare opere realizzate in qualunque parte del mondo da soggetti singoli o gruppi di studenti delle scuole medie superiori. Dalla competizione sono esclusi i film pubblicitari ed industriali e opere contenenti messaggi pubblicitari. Possono partecipare opere in tutti i formati video senza alcuna preclusione. La scheda di partecipazione, corredata dei dati anagrafici dell'autore e di una breve nota biografica, deve pervenire alla Fondazione Giuseppe Dessì, via Roma 49, 09039, Villacidro (CA) entro il 20 ottobre 2003 accompagnata dal seguente materiale: una videocassetta VHS del film; una o più foto del film ; per i film in lingua non italiana è richiesta la traduzione dei testi in forma cartacea o mediante sottotitoli. Le videocassette dei materiali prodotti devono essere spedite per posta o corriere espresso (specificando la sezione di partecipazione) o consegnate a mano al seguente indirizzo: Fondazione Giuseppe Dessì, via Roma n.49, 09039, Villacidro (Cagliari), entro e non oltre il 20 Ottobre 2003. La Giuria, composta di esperti, resa nota prima della cerimonia conclusiva, assegnerà i seguenti premi: Film e documentari €.2.000,00; film e documentari sezione scuola €.2.000,00, Premio Speciale della Giuria €.1.500,00. Per ulteriori informazioni sulla manifestazione visitate il sito internet www.fondazionedessi.it: Fondazione Giuseppe Dessì, Via Roma 49, 09039, Villacidro (Cagliari). Telefono e Fax: 0709314387
. (FONTE: Mauro Pittau - Fondazione Dessì)

AsoloArtFilmFestivalASOLOARTFILMFESTIVAL: 20-26 SETTEMBRE 2004

L'edizione 2004 dell’AsoloArtFilmFestival si svolgerà ad Asolo dal 20 al 26 settembre 2004. Il programma del Festival è stato ideato e curato dall'associazione culturale Asolo International Art Festival (A.I.A.F.) che si propone di rifondare quel Festival Internazionale del Film sull'Arte e di Biografie d'Artisti che, nato ad Asolo nel 1973, ebbe amplissimo riscontro internazionale e qui si tenne sino al 1986, per essere poi spostato in altre sedi venete, cessando l'attività alla fine degli anni Novanta. Clicca qui con il tasto destro del mouse ("Salva Oggetto con nome...") per scaricare in formato .zip la presentazione, il regolamento e la scheda - entry form di partecipazione. Per ulteriori informazioni visitate il sito ufficiale della manifestazione www.asolofilmfestival.it. (FONTE: AsoloArtFilmFestival - Ufficio Stampa)

MIFFIL MIFF ­ FILM FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MILANO SI SPOSTA IN PRIMAVERA

Los Angeles ­ Il MIFF Film Festival Internazionale di Milano gioca le sue carte con una mossa assolutamente e del tutto "indipendente" spostando le sue date in Primavera e separandosi dal MIFED precedentemente in contemporanea al festival milanese. Soprannominato il "Sundance d'Europa", in anticipo al MIFED, il MIFF ha visto una rapida ascesa e sempre maggiore partecipazione di filmmaker, pubblico e media, ora con le nuove date primaverili la mostra meneghina del cinema indipendente apre nuove prospettive dando al MIFF una posizione esclusiva. << Ora che l'American Film Market si sposta a novembre, la collocazione primaverile del MIFF è ideale per i filmmaker indipendenti che vogliono mettere in evidenza le anteprime dei loro film sul piatto internazionale >> spiega Andrea Galante, direttore del MIFF. Inoltre sembra che il clima mite di marzo, più idoneo per vivere la città di Milano con le sue attrattive ed opportunità, sia per Galante un ingrediente positivo da non sottovalutare. Il MIFF sembra ormai aver creato un'occasione allettante per cineasti, filmmaker e visionari di tutto il mondo per mettere in mostra i loro lavori alla comunità del "movie-business" internazionale. Le nuove date lo inseriscono in una posizione rilevante e prestigiosa per i distributori americani, e di tutto il mondo, stregati dal successo del festival ma, soprattutto, da una combinazione innovativa e dinamica di cinema e moda, che impregna la scena dello spettacolo milanese. Il MIFF, che si è già messo in mostra con il suo forte assetto indipendente, ha pure dimostrato una scelta eclettica di pellicole: "American Cousins" interpretato da Danny Nucci, Dan Heydaya, Gerald Lepkowski e Shirley Anderson ha vinto il Cavallo di Leonardo come Miglior Film nel 2003; il vincitore 2002 "Showboy", scritto e diretto dal vincitore del Golden Globe per "Six Feet Under" Christian Taylor, è stato scelto dalla Regent Entertainment per la distribuzione in Nord America; grande successo per il vincitore della prima edizione "It's The Rage", interpretato da Gary Sinise, Joan Allen, David Schwimmer e Giovanni Ribisi; e naturalmente nomi illustri anche per i film d'apertura che hanno visto pellicole come "A Shot At Glory", interpretato da Robert Duvall e Michael Keaton e "Dummy", con Milla Jovovich e il Premio Oscar® in carica Adrien Brody. Il regista de "Il Postino" Michael Radford in accordo con Moonstone Entertainment scelse il MIFF per la Première europea di "Dancing at the Blue Iguana" nel 2001, come pure, Przemyslaw Reut che col suo "Paradox Lake" aveva vinto il Miglior Film al Los Angeles Film Festival e che subito dopo essere stato premiato a Milano vinse il Premio per la Miglior Regia all'IFP Spirit Award 2002 a Hollywood. Il MIFF ha anche dato l'occasione a registi esordienti e a studenti di scendere in campo nella difficilissima arena internazionale del "movie-business" come è stato il caso di Tanya Mairitsch, studente di AFI (American Film Institute), che con il suo film-tesi "Fueling the Fire" ha vinto il Premio della Giuria per il Miglior Cortometraggio 2003. La mostra internazionale del Cinema, MIFF, è uno spazio ideale per i filmmaker dove presentare le proprie capacità ai vertici dell¹industria cinematografica, questo anche dovuto alla serie di eventi del festival, che includono la cerimonia di premiazione, una sfilata di moda e una cena di gala, e, in ultimo, dopo la fine, "la giornata dei film vincitori", dove, come di consueto si proiettano i film premiati non-stop. Inotre importantissimo, il "MIFF's Best", evento di un mese a Los Angeles che vede i migliori film del festival milanese in rassegna a Hollywood, all'Istituto Italiano di Cultura al quale partecipano, questa volta giocando in casa, le maggiori rappresentanze istituzionali, varie celebrità, distributori e giornalisti del mondo del Cinema. I Bandi di Concorso per la prossima edizione del MIFF dal 10 al 20 Marzo 2005, saranno distribuite all'American Film Market e a disposizione sul sito www.miff.it. (FONTE: Gabriella Aguzzi - MIFF Ufficio Stampa)

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