Si
è conclusa la 56a Edizione del Festival
di Cannes, messa in scena dal 14
al 25 maggio nella splendida cornice della
cittadina francese, con una cerimonia di premiazione
ricca di sorprese e delusioni per alcuni dei suoi
partecipanti. La Palma
d'Oro per il Miglior film è
andata ad Elephant di Gus
Van Sant, vincitore anche del Premio
per la Regia, spazzando così
via le polemiche insorte riguardo ai contrasti politici
tra la Francia e gli Stati Uniti che avrebbero potuto
indirizzare il Festival verso una linea anti-americana.
Grande delusione per il favorito alla vigilia, Dogville
di Lars Von Trier, con Nicole
Kidman che si è vista soffiare il
Premio per la Migliore
Interpretazione Femminile da Marie-Josée
Croze, protagonista deel film Les
invasiones barbares di Denys Arcand,
premiato anche per la Miglior
Sceneggiatura. Il
Premio per la Miglior Interpretazione Maschile,
è andato ex aequo a Muzaffer Ozdemir
e Mehmet Emin Toprak, protagonisti
del film turco Uzak di Nuri
Bilge Ceylan, premiato anche con il Gran
Premio della Giuria. La regista iraniana
Samira Makhmalbaf ha conquistato
il Premio della Giuria
per At Five in the Afternoon, il
primo film girato nell'Afghanistan dopo la caduta
del regime talebano. Il Cuore Altrove
di Pupi Avati si accontenta dell'applauso
più lungo in sala, quasi dieci minuti, mentre
l'Italia riesce comunque ad uscire vittoriosa grazie
al Premio "Un Certain
Regard" al film per la TV
La meglio gioventù di Marco
Tullio Giordana. La madrina di questa edizione,
lo ricordiamo, è stata la nostra bellissima
Monica Bellucci, attualmente nei
cinema con "The Matrix: Reloaded".
LISTA DEI PREMIATI
PALMA
D'ORO ELEPHANT di GUS VAN SANT (Stati Uniti)
MIGLIOR REGIA GUS VAN SANT per ELEPHANT (Stati
Uniti)
MIGLIOR ATTRICE MARIE JOSEE CROZE per LES INVASIONS
BARBARES (Quebec)
MIGLIOR
ATTORE MUZAFFER OZDEMIR per UZAK (Turchia) MEHMET EMIN per UZAK (Turchia)
MIGLIOR
SCENEGGIATURA LES INVASIONS BARBARES di DENYS ARCAND
(Quebec)
PREMIO
DELLA GIURIA AT FIVE IN THE AFTERNOON di SAMIRA
MAKHMALBAF (Iran)
GRAN
PREMIO DELLA GIURIA UZAK di NURI BILGE CEYLAN (Turchia)
CAMERA
D'ORO RECONSTRUCTION di CHRISTOFFER BOE
(Danimarca) Menzione speciale
a OSAMA di SEDIGH BARMAK (Afghanistan)
Cortometraggi
PALMA D'ORO CRACKER BAG di GLENDYN IVIN (Australia)
PREMIO
DELLA GIURIA L'HOMME SANS TÊTE di JUAN SOLANAS
(Francia)
Cinefondazione
PRIMO
PREMIO RUN RABBIT RUN di PAVLE VUCKOV (Serbia)
SECONDO
PREMIO STORY OF THE DESERT di CELIA GALAN
JULVE (Spagna)
TERZO
PREMIO TV CITY di ALBERTO COUCEIRO, ALEJANDRA
TOMEI (Argentina) AT THAT POINT... REBECA di LUCIANA
JAUFFRED GOROSTIZA (Argentina)
Un Certain Regard
ALTADIS AWARD LA MEGLIO GIOVENTU di MARCO TULLIO
GIORDANA (Italia)
LE PREMIER
REGARD A THOUSAND MONTHS di FAOUZI BENSAIDI
Si
è conclusa la 56a Edizione del Festival
di Cannes, messa in scena dal 14
al 25 maggio nella splendida cornice della
cittadina francese, con una cerimonia di premiazione
ricca di sorprese e delusioni per alcuni dei suoi
partecipanti. La Palma
d'Oro per il Miglior film è
andata ad Elephant di Gus
Van Sant, vincitore anche del Premio
per la Regia, spazzando così
via le polemiche insorte riguardo ai contrasti politici
tra la Francia e gli Stati Uniti che avrebbero potuto
indirizzare il Festival verso una linea anti-americana.
Grande delusione per il favorito alla vigilia, Dogville
di Lars Von Trier, con Nicole
Kidman che si è vista soffiare il
Premio per la Migliore
Interpretazione Femminile da Marie-Josée
Croze, protagonista deel film Les
invasiones barbares di Denys Arcand,
premiato anche per la Miglior
Sceneggiatura. Il
Premio per la Miglior Interpretazione Maschile,
è andato ex aequo a Muzaffer Ozdemir
e Mehmet Emin Toprak, protag
onisti
del film turco Uzak di Nuri
Bilge Ceylan, premiato anche con il Gran
Premio della Giuria. La regista iraniana
Samira Makhmalbaf ha conquistato
il Premio della Giuria
per At Five in the Afternoon, il
primo film girato nell'Afghanistan dopo la caduta
del regime talebano. Il Cuore Altrove
di Pupi Avati si accontenta dell'applauso
più lungo in sala, quasi dieci minuti, mentre
l'Italia riesce comunque ad uscire vittoriosa grazie
al Premio "Un Certain
Regard" al film per la TV
La meglio gioventù di Marco
Tullio Giordana. La madrina di questa edizione,
lo ricordiamo, è stata la nostra bellissima
Monica Bellucci, attualmente nei
cinema con "The Matrix: Reloaded".
