Ed Harris (Englewood, New Jersey, 1950) è figlio di Bob e Margaret Harris.
Mostra sin dai primi anni del liceo una notevole propensione per lo sport, in particolare per il baseball e per il football. La sua bravura proprio nel football, come fullback, gli permette di ottenere una borsa di studio per la Columbia
University che frequenta fino al 1971, quando con i suoi genitori si trasferisce in Oklaoma. Qui abbandona il football e si iscrive all'Università dove scopre la sua passione per il teatro. La sua interpretazione del Re Artù in
"Camelot" al teatro dell'Università gli conferisce il primo riconoscimento di pubblico. La recitazione diventa a questo punto l'unica sua ambizione, perciò decide di lasciarsi tutto alle spalle e di partire per Los Angeles, dove frequenta l'Institute of the Arts della California. Nel 1975 consegue la laurea in Belle Arti. Nel 1980, in
"Borderline" con Charles Bronson, interpreta il ruolo di un terribile assassino. Nel 1983 interpreta il ruolo dell'astronauta John Glenn in
"Uomini Veri", e Hollywood comincia a notarlo. Ha già partecipato a 15 produzioni cinematografiche ma i primi riconoscimenti artistici arrivano
proprio nel 1983 a New York, dove recita in "Fool for Love" di Sam Shepard e vince un Obie Award come miglior attore.
Dal 1982 è sposato all'attrice Amy Madigan, dalla quale ha avuto una bambina, Lily Dolores, nata nel 1983.
Per la sua interpretazione nell’apprezzato "The Truman Show" ha vinto un Golden Globe e ha avuto la sua seconda nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista, dopo quella ottenuta per
"Apollo 13". Fra i suoi lavori televisivi ci sono "The Last Innocent
Man", "Running Mates" e "Il cuore nero di Paris Trout". Insieme ad altri artisti ha formato il Loretta Theatre a Santa Monica, in California. Ha recitato in
"Sotto tiro", "Emerald", "The Abyss", "Stato di grazia",
"Americani", "Il socio", "Cose preziose", "Potere assoluto". "Pollock" è la sua prima esperienza come
regista, e gli ha conseguito la prima Nomination agli Oscar come attore
protagonista. In "A Beautiful mind", vincitore di 4 premi Oscar, ha
brillantemente interpretato un difficile ruolo accanto a Russell Crowe.
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