ANNO:
U.S.A. 2004
GENERE:
Horror
REGIA: Zack
Snyder
CAST:
Sarah Polley, Ving Rhames, Jake
Weber, Mekhi Phifer,
Ty Burrell, Michael Kelly, Lindy Booth, Kevin Zegers,
Matt Austin, Boyd Banks, Jayne Eastwood, Ken Foree,
Matt Frewer, Hannah Lochner, Nicholas Marino, Kim
Poirier, Tim Post, R.d. Reid, Scott H. Reiniger,
Tom Savini.
DURATA:
97 '
TRAMA:
Remake del classico horror apocalittico L'Alba
dei Morti Viventi (Zombi) di George
Romero - Un'inspiegabile epidemia ha decimato
la popolazione mondiale eppure...i
morti non sono morti. Sono diventati Zombie,
destinati a trascinarsi per l'eternità alla ricerca
della
carne e del sangue dei pochi superstiti con cui sfamarsi.
Alcuni disperati sopravvissuti di una cittadina del
Wisconsin cercano rifugio in un
grande centro commerciale: dovranno imparare non
solo a difendersi dalle sempre
più nutrite schiere di zombie, ma anche a coabitare
in una situazione critica e ai limiti della sopravvivenza.
Sigillati e protetti dal mondo esterno, useranno
tutte le risorse a loro disposizione nella lotta
disperata per rimanere vivi ed umani...
CRITICA a
cura di Gianvincenzo
Morabito:
In principio fu La Notte dei
Morti Viventi (1968),
seguito da Zombie (1978)
e concludendo con Il Giorno dei
Morti Viventi (1985),
una trilogia firmata da George
Romero,
regista "impegnato" che si
cimentò nella realizzazione di
un trittico cult del cinema Horror.
A ventisei anni di distanza da quel mondo
popolato da cadaveri ambulanti e affamati,
Zack Snyder, cineasta
proveniente dal mondo della pubblicità e
dei videoclip si è messo in discussione
girando il remake di Zombi,
risvegliando l'orda di Non-Morti ne L'Alba
dei morti viventi.
Un lavoro non facile l'adattamento della
sceneggiatura originale del film ma ben
riuscito grazie al supporto creativo
di James Gunn, già sceneggiatore
e curatore delle musiche di "Scooby Doo
1 & 2", che insieme a Snyder ha
permesso la realizzazione di un ottimo
remake.
Alcune delle caratteristiche che vengono
subito alla luce sottolineando la differenza
dal titolo originale è senza dubbio
la dinamicità dei non morti, molto
più rapidi, aggressivi, affamati
e agili rispetto ai predecessori che
camminavano "zombizzati" su
e giù per il pianeta, una innovazione
che troviamo analogamente in "28 Giorni
dopo" di D. Boyle,
ulteriori elementi comuni con il film
di Boyle sono
il trucco, usato similmente per i non
morti
e infetti, e la stessa radice comune
proveniente dal videogame che aggiunge
al film quel valore in più attualizzando
il remake e non rendendolo una blanda
copia senza anima ma trasformandolo in
una attenta opera di adattamento alla
contemporaneità conservando il
valore del passato. Quello che è andato
perduto rispetto all'originale è la
forte denuncia voluta da Romero contro
il consumismo e la mercificazione selvaggia,
i cosiddetti Mall (centri commerciali)
dove si svolge la maggior parte del film,
che Snyder non ha voluto sottolineare
fortemente a livello della sceneggiatura,
inserendo comunque una divertente atmosfera
gore/ludica che dona un tocco tutto particolare;
molto belle le scene dei titoli di testa
e coda che racchiudono a mio avviso un
ottimo prodotto cinematografico. Gianvincenzo
Morabito
VOTO: |