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RECENSIONE FILM UNDERWORLD

UnderworldANNO: U.S.A. 2003

GENERE: Fantastico / Azione

REGIA: Len Wiseman

CAST: Kate Beckinsale, Scott Speedman, Michael Sheen, Erwin Leder, Bill Nighy, Shane Brolly, Sophia Myles, Erwin Leder, Wentworth Miller, Robbie Gee, Kevin Grevioux, Zita Gorog, Dennis Kozeluh, Scott McElroy, Todd Schneider, Sandor Bolla, Hank Amos, Zsuzsa Barsi.

DURATA: 121 '

TRAMA: Nell'atmosfera gotica di una metropoli sospesa nel tempo, il tema dell'amore proibito si unisce alla terrificante e misteriosa faida tra vampiri e licantropi, due razze che si sono evolute nell'ombra, due specie molto diverse tra loro, entrambe profondamente radicate nella civiltà e nella storia umana. I sofisticati e aristocratici vampiri sono nemici giurati dei feroci e brutali licantropi: tra di loro è in corso da tempo una guerra segreta e terribile, al termine della quale solo una delle due resterà in vita. Durante questa eterna lotta senza tempo, la vampira Selene (Kate Beckinsale) scopre un complotto architettato dai licantropi per rapire Michael (Scott Speedman), giovane medico appartenente alla razza umana. Dopo aver seguito Michael nei suoi spostamenti, Selene stringe con lui un insolito, profondo legame e quando i licantropi cercano di portare a termine il loro piano, la Vampira gli sarà accanto per respingere il loro feroce assalto. Mentre tenta con tutte le sue forze di salvare Michael e sventare il complotto dei licantropi, Selene scopre un piano segreto che avrebbe ripercussioni letali per uomini e vampiri: la creazione di una nuova e invincibile razza di predatori, dotata di terribili poteri e pressochè priva di punti deboli. Questa nuova stirpe di creature minaccia di far pendere l'ago della bilancia dalla parte dei licantropi, stanchi di essere relegati nell'oscurità come eterni sconfitti. Entra nell'avvincente Underworld...

CRITICA a cura di Giuseppe Ferro: Inizialmente pensato come un "Romeo e Giulietta" in chiave horror, in cui una vampira, Selene (Kate Beckinsale), si sarebbe dovuta innamorare di un licantropo, quando da secoli tra le due razze imperversava una lunga guerra, il film dell'esordiente Len Wiseman ha preso successivamente un'altra piega: è stato inserito l'elemento "umano", il giovane Michael Corvin (Scott Speedman) in qualità di Romeo, e si è posto l'accento sulle diversità tra Vampiri e Lican, i primi raffinati ed eleganti, i secondi brutti, sporchi e cattivi, antichi schiavi/guardiani diurni dei vampiri stessi. Potrebbe apparire come una lotta di classe, in cui gli schiavi lottano per la loro libertà, ma l'argomento viene solo sfiorato, d'altronde Underworld è pur sempre un film d'azione in cui ci si aspetta tutto tranne che una trama troppo complicata, e di azione, manco a dirlo, ce n'è in abbondanza fin dalle prime sequenze, tra sparatorie e inseguimenti mozzafiato. Ben fotografato, accentuando dal punto di vista cromatico il carattere gotico della pellicola, il film ha però alcuni limiti evidenti nella caratterizzazione dei personaggi (una su tutti, i vampiri sembrano modelli usciti da una pubblicità di Armani o Versace) e nella trama piuttosto prevedibile. Da segnalare la buona interpretazione della Beckinsale che cerca di sdoganare la popria immagine di ragazza bella e fragile affibiatale da film come "Serendipity" o "Pearl Harbour", e che rivedremo prossimamente nell'attesissimo "Van Helsing" di Stephen Sommers. Considerando che si tratta di un'opera prima e che gli amanti del genere non mancano di certo, il successo per Underworld è assicurato anche in Italia, giacchè si tratta di uno di quei classici "fumettoni" da vedere al cinema con una porzione maxi di pop-corn, comodamente seduti sulla poltrona. Avvincente, spettacolare e ricco di effetti speciali, per una volta non eccessivi ma ben disseminati, questo film farà la gioia di quanti hanno amato opere simili come "Blade" o "Resident Evil", per tutti gli altri potrebbe essere un tantino noioso. Giuseppe Ferro
VOTO:

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